Questo studio trasportistico rappresenta un aggiornamento dello studio di traffico presentato nel quadro di riferimento progettuale dello studio di impatto ambientale per la realizzazione di un centro commerciale in Arese nell’ambito dell’Accordo di Programma per la riqualificazione e la reindustrializzazione dell’area Fiat Alfa Romeo. Tale aggiornamento è motivato principalmente dalla modifica delle superfici di vendita, ma anche per rispondere alle osservazioni prodotte in sede di analisi dello studio di impatto ambientale. E’ stato predisposto il macromodello dello stato di fatto, attraverso l’utilizzo del software VISUM, per le ore di punta della sera del venerdì e del sabato utilizzando i dati di traffico della rete locale monitorati con la campagna di indagine effettuata nel settembre 2009, mediante contatori di traffico automatici e dei rilievi ai caselli e alle barriere di Lainate, Milano Nord e Terrazzano. Per lo scenario di progetto, dal punto di vista viabilistico, sono stati considerati gli interventi previsti in programmazione provinciale al 2015 in prossimità dell’area d’interesse, e la viabilità prevista in progettazione; inoltre sono stati calcolati i flussi indotti degli edifici commerciali, applicando i coefficienti indicati dalla Regione Lombardia, e delle altre infrastrutture sulla base di casi analoghi. Nell’ambito dello studio di traffico si è prestata particolare attenzione al tema dell’evoluzione della domanda di mobilità di interesse per l’intervento in progetto, sviluppando un modello previsivo basato su serie storiche di dati di popolazione, parco circolante e mobilità, e su proiezioni ISTAT sull’andamento demografico. Al fine di determinare la matrice origine/destinazione relativa ai clienti del centro commerciale per le verifiche modellistiche, è stato individuato il bacino d’utenza e sono state calcolate le percentuali di distribuzione sulle direttrici di provenienza. Inoltre, per valutare i flussi di traffico nello scenario futuro, proponendo una specifica metodologia di calcolo, si è definita la quota di traffico circolante sul totale del traffico indotto, in modo da quantificare l’incremento effettivo. Dalle assegnazioni effettuate sulla rete di progetto è stata estratta una porzione di rete del grafo più esteso per studiare l’area di interesse con maggiore definizione. Pertanto, attraverso l’utilizzo del microsimulatore VISSIM (modello di microsimulazione dinamico della circolazione della rete stradale) è stata effettuata la valutazione della capacità di smaltimento/assorbimento dei flussi complessivi da parte della viabilità di progetto e il relativo grado di servizio.
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